lunedì 17 agosto 2015

A sostegno del Guatemala con Pablo Ignacio Ceto Sanchez

Di: Pippo Tadolini



Care compagne e cari compagni,

mi faccio portavoce di un accorato appello che mi invia dal Guatemala il compagno Pablo Ceto, mio amico personale e Segretario per le Relazioni Internazionali del partito URNG-MAIZ (Unidad Revolucionaria Nacional Guatemalteca-Movimiento Amplio de la Izquierda, una sorta di Syriza guatemalteca), che sta affrontando una difficilissima campagna elettorale in vista del 6 settembre. In tale data, il popolo guatemalteco sarà chiamato ad eleggere il nuovo Presidente e il Vicepresidente, nonchè il Parlamento Nazionale, i propri rappresentanti al Parlamento Centroamericano, i Sindaci e i Consigli Comunali.

La situazione sociale ed economica in Guatemala è drammatica, con un tasso di povertà sempre crescente e un drammatico livello di diseguaglianze. Dal punto di vista politico, la Presidenza uscente, quella di Otto Perez Molina (ex militare, con un passato assai torbido di partecipazione diretta alle atrocità della sanguinosissima guerra civile, durata quasi quarant'anni e conclusasi con gli accordi di pace nel 1996) lascia drammatiche sequele in tema di violazione dei diritti civili, di corruzione, di esclusione sociale e di repressione poliziesca.

Numerosi movimenti, in questi anni, si sono sviluppati in Guatemala, soprattutto per iniziativa delle comunità indigene per il diritto alla terra e la difesa dell'ambiente. Memorabili e tutt'ora in atto, le resistenze contro l'implacabile sfruttamento minerario, nella quale figura di spicco è Mons. Alvaro Ramazzini, Vescovo di Huehuetenango, e quella contro la costruzione di centrali idroelettriche, in cui anche l'Italia è coinvolta, essendo l' ENEL la principale protagonista dei progetti e delle realizzazioni.

La sinistra, in Guatemala, è debole, e non è ancora riuscita ad esprimere una rappresentanza  adeguata di tali movimenti. La crescente repressione e le difficoltà logistiche ed economiche rendono drammaticamente ristretti gli spazi di agibilità politica e la possibilità di portare avanti le iniziative di lotta e di campagna elettorale.

La URNG-MAIZ, erede diretta del movimento di liberazione, in alleanza (Frente Amplio) con il partito indigeno WINAQ (quello del premio Nobel Rigoberta Menchu) si presenta a queste elezioni con l'obiettivo non solo di confermare,ma anche di ampliare la  (per ora) sparuta rappresenza in parlamento e nelle assemblee elettive, e con la speranza che un relativo successo elettorale possa aprire nuovi spazi di agibilità politica democratica e delineare nuovi orizzonti, più favorevoli alle aspettative delle comunità indigene, dei contadini poveri e dei movimenti sociali.

Il candidato alla Presidenza per il Frente Amplio è Miguel Angel Sandoval, sociologo e giornalista, storico dirigente della lotta di liberazione e fra i principali negoziatori al tempo degli accordi di pace. Il candidato alla Vicepresidenza è invece Mario Ellington, avvocato e docente universitario, rappresentante del popolo Garifuna, una delle numerose etnie che compongono il mosaico delle culture guatemalteche. Molte comunità indigene e associazioni contadine esprimono loro candidati nelle liste del Frente Amplio.

L' appello che Pablo Ceto rivolge a tutte e tutti noi ("las amigas y los amigos solidarios" chi chiama nella sua lettera) è di cercare di far uscire dal silenzio internazionale la situazione del Guatemala e di questa scadenza elettorale, ed anche di organizzare per quanto possibile un aiuto economico a questa campagna elettorale, combattuta in condizione ai limiti della sopravvivenza, non solo politica.
L'invito, pertanto è di divulgare al massimo queste notizie, con tutti i mezzi di cui riusciamo a disporre, e di inviare aiuti in denaro, anche minimi (Pablo e i compagni dell' URNG sanno bene che la sinistra in Italia naviga in acque poco buone) per far si che queste ultime settimane di campagna elettorale possano vedere un crescendo di iniziative e di visibilità della sinistra.

"Abbiamo combattuto per tanti anni sulle montagne, abbiamo perduto tanti compagni. Non è possibile che tutto finisca nel nulla" commenta Pablo .

In questo mondo globalizzato dobbiamo riscoprire l'internazionalismo. Credo che, così come abbiamo cercato di aiutare il processo di rinnovamenteo del popolo greco, anche questa esperienza e questa lotta debbano trovare il nostro appoggio.

Chi desidera partecipare con un aiuto economico, può farlo inviando, tramite Western Union (ricordatevi di usare la formula "next day", altrimenti spendete troppo di commissione) direttamente a: PABLO IGNACIO CETO SANCHEZ (e inviando poi una e-mail a   pabloceto@gmail.com    in cui  gli comunicherete il numero di codice del vostro versamento,  indispensabile per ritirare il denaro negli uffici Western Union).

Auguri a Pablo , al Frente Amplio ed al popolo guatemalteco.

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