sabato 25 luglio 2015

Il centrosinistra è morto anche a Ravenna !!


FINE DEL CENTROSINISTRA. Mercoledì scorso la Federazione della Sinistra e Sinistra Ecologia e Libertà sono usciti dalla maggioranza che amministra il Comune di Ravenna e sono passati all’opposizione. Questo significa che anche a Ravenna, visto l’abbandono da parte del PD della rappresentanza di quanto appartenente ai valori della sinistra, ci si trova di fronte ad un governo di centro. Si tratta di un ritorno a quelle amministrazioni congiunte di democristiani e repubblicani che Ravenna non aveva più conosciuto dalla fine degli anni “60 del secolo scorso. Il passaggio non è indolore perché segna la fine di un’epoca. Bisogna continuare il lavoro già iniziato perché da questa fine si abbia un nuovo inizio di segno totalmente opposto.

IN ALTERNATIVA AL PD. Le caratteristiche del progetto dell’Altra Europa e dell’Altra Emilia Romagna ci pongono naturalmente in alternativa al PD, alle sue politiche e al sistema di interscambio tra politica ed economia che quel partito ha costruito nei lunghi anni in cui i suoi uomini hanno saldamente occupato i centri decisionali del nostro territorio. Abbiamo dato prova di coerenza nel collocarci come sinistra di opposizione sia alle elezioni europee che alle elezioni regionali dello scorso anno. Ai primi di maggio abbiamo inaugurato un percorso per collocarci con altrettanta coerenza all’interno della compagine che intende proporsi alla guida del Comune di Ravenna per traguardare la città nella terra incognita del dopo-PD. L’esperienza delle recenti elezioni faentine hanno rivelato l’intrinseca debolezza della ditta PD quando l’assenza di alleanze con le forze di sinistra svelano la sua piena e autentica natura democristiana.

LISTA DI CITTADINANZA. Non pensiamo di essere autosufficienti per portare avanti il progetto, né ci illudiamo che possa esserlo una semplice sommatoria di forze politiche. Si tratta in entrambi i casi di modelli fallimentari da cui tenersi lontani. Cerchiamo piuttosto di aggregare gruppi, associazioni e singoli cittadini oltre ai singoli aderenti a quelle forze politiche con cui già abbiamo iniziato a sperimentare questa nuova avventura nel 2014 in occasione delle elezioni europee e regionali ed ora dopo l’incontro del 9 maggio scorso. 

PRIMA LE PERSONE! Vogliamo far diventare realtà un progetto partecipato che destini tutte le risorse disponibili ai bisogni delle persone e quindi costruire un programma di segno radicalmente opposto da quello del PD e delle restanti forze di destra e centrodestra. Vogliamo poi che dopo le elezioni i nostri programmi diventino azioni e che la partecipazione si converta in collaborazione con la nuova Amministrazione e in controllo affinché i nostri propositi non restino solo aspirazioni. 

Il nostro tempo è ora!

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