lunedì 29 giugno 2015

In ricordo di Margherita Hack




" Penso che il cervello sia l'anima, non credo alla vita dopo la morte e tanto meno a un paradiso in versione condominiale, dove reincontrare amici, nemici, parenti, conoscenti. " 


A due anni dalla morte, in Ricordo di Margherita Hack, ricercatrice e divulgatrice scientifica, atea e impegnata nel sociale e in politica.



"Andrebbero insegnati valori comuni a credenti e non, il perdono, non fare del male agli altri, la solidarietà. Ma, soprattutto, bisognerebbe imparare a dubitare, a diventare scettici."




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